
Umberto Saba e le sue poesie...

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Donna
Quand'eri giovinetta pungevi come una mora di macchia. Anche il piede t'era un'arma, o selvaggia. Eri difficile a prendere. Ancora giovane, ancora sei bella. I segni degli anni, quelli del dolore, legano l'anime nostre, una ne fanno. E dietro i capelli nerissimi che avvolgo alle mie dita, più non temo il piccolo bianco puntuto orecchio demoniaco. ![]() |
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Vedi anche:
LA BIOGRAFIA | E le sue poesie: | FANCIULLE | LA MALINCONIA | IL TORRENTE | A MIA MOGLIE | UN RICORDO | LA FOGLIA | DONNA |
Altri Poeti: Pablo Neruda - Eugenio Montale - Hermann Hesse - Jacques Prevert - Giuseppe Ungaretti - Rabindranath Tagore - Fernando Pessoa - Paul Verlaine - Emily Dichinson - Trilussa - Alda Merini - Umberto Saba - Khalil Gibran
"La poesia è fatta di parole che ardono, parole che possano trarre dal buio chi non vede...parole la cui luce, come un faro, guida il marinaio al porto fuori dalla tempesta; parole buone che danno conforto, asciugano il pianto, aiutano a vivere. La poesia può esprimere con dieci parole quello che nemmeno una vita ed un miliardo di parole riuscirebbero a spiegare..."
